Domani sera al Barclays Center Daniel Jacobs vs Maciej Sulecki

Domani sera il Barclays Center a Brooklyn  ripresenta un’altra interessante riunione organizzata dalla Matchroom Boxing di Eddie Hearn. Sul ring farà la sua rentrèe il medio Daniel Jacobs (+ 33, 29 per ko, – 2) che l’anno scorso fu sconfitto solo ai punti da Gennady Golovkin. Il perdere solo ai punti con il kazako può già rappresentare un bel biglietto da visita per “Miracle Man”, indubbiamente un buon pugile che per giocare fino in fondo le sue carte ha lasciato Al Hayman per mettersi sotto la tutela di Eddie Hearn che ha molto fiducia in lui. Jacobs se la dovrà vedere contro l’imbattuto Maciej Sulecki (+ 26, 10 per ko). L’incontro non ha etichette pur svolgendosi sulle 12 riprese. C’è invece un’intenzione più o meno tacita per arrivare ad affrontare Golovkin o Canelo Alvarez. Il problema è che Jacobs, pur avendo discreta potenza e buona tecnica, non entusiasma. Nell’incontro in cui ha perso con Golovkin non ha dato l’idea di impensierire un avversario, forse non presentatosi al meglio. Quando Golovkin ha forzato al IV round, Jacobs ha rischiato molto. Poi il match ha ripreso la sua strada tranquilla fino alla fine. Successivamente Jacobs ha affrontato l’imbattuto Luis Arias e lo ha battuto ai punti in un match abbastanza noioso. Dicono che Jacobs combatta in funzione delle caratteristiche del suo avversario e il suo valore cresce con il crescere dell’avversario. Maciej Sulecki è polacco, il suo record non è esaltante, tanto è vero che fino a poco tempo fa non appariva tra i primi 10, mentre ora risulta 4° nella classifica WBO, anche se nel suo record ha ottenuto vittorie su Jack Culcay, Hugo Centeno jr e Grzegorz Proksa. E’ pugile molto aggressivo e questo potrebbe costringere Jacobs a mostrare il suo vero volto in vista di grandi possibili sfide visto che oltre ai disinteressati Golovkin e Canelo si parla anche di uno dei gemelli Charlo, e qui aumenta il calcolo delle probabilità, se vincesse il match di domani.

In questi giorni si parla molto di una proposta fatta da Deontay Wilder ad Anthony Joshua per l’unificazione delle varie sigle di massimi. Si farà, non si farà? Questo è il tormentone di turno che potrebbe trovare la sua realizzazione se l’offerta di 50milioni di dollari fatta a Joshua dai procuratori sia reale e non la pubblicità di turno per tenere vivo l’argomento. Hearn intanto vuole aumentare il numero dei pretendenti presentando al pubblico del Barclays Center una sfida inedita con i massimi Jarrell Miller (+20, 18 per ko, = 1) e Johann Duhaupas (+ 37, 24 per ko, -4), pugile francese di 37 anni. Entrambi hanno record tutt’altro che disprezzabili. Miller recentemente ha strapazzato il polacco Wach, già avversario non molto fortunato di Klitschko e Povetkin. Il francese invece si è ben comportato con Wilder, arrendendosi all’11° round, ma conta una vittoria su Manuel Charr, attuale campione WBA. Il pronostico pende leggermente dalla parte di Miller, più giovane e più potente. Ma tra i massimi non si sa mai.

Il match più titolato della serata è fra due donne. L’ irlandese Katie Taylor (+ 8) campionessa del mondo dei leggeri per la WBA cerca l’unificazione del suo titolo con quello IBF  di Victoria Noelia Bustos. Non sarà un’impresa facile.

(alb)

 

 

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